generazioni connesse

“I social network fanno male, hanno effetti deleteri sulla personalità e possono portare a problemi psichici”. “I social network fanno bene, permettono di mettere in mostra la propria personalità e di esprimere le proprie idee”. Queste due frasi riassumono brevemente i pensieri e le opinioni degli esperti sui social network. Io sono una ragazza appartenente alla generazione Z come molti altri, questo vuol dire che già prima della mia nascita la tecnologia si stava evolvendo radicalmente. Da quando piattaforme come whatsApp, Instagram, facebook e snapchat hanno raggiunto livelli altissimi di iscrizioni, me compresa, esperti e psicologi si sono movimentati per indagare sul fenomeno “social network”, che ha stravolto le dinamiche standard della società.

LA VITA DEI GIOVANI GIRA INTORNO AI SOCIAL E NON POSSONO FARNE A MENO.

Social come tik tok hanno un’importanza rilevante per tutti i ragazzi della mia generazione, poiché all’interno vi sono video e foto ricordo dei momenti passati con amici e famiglia: la cosa ha sostituito facilmente quella che una volta era la galleria delle foto e, inoltre, ci consente di vedere anche le notizie e le vicende ormai seguite da milioni di ragazzi e ragazze. Instagram è la raccolta di notizie più grande del web e penso che, ormai, anche i millenial posseggano un account su questa piattaforma, che contiene novità su persone famose a livello mondiale, ma in cui persino le vicende meno rilevanti sono portate alla luce.

Fausto Colombo, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha condotto uno studio sui social media e uno dei concetti rilevati dalla ricerca è quello della rapidità: il modello di comunicazione proposto dai social media è estremamente veloce ed efficace, al contrario di Gmail o addirittura delle lettere che impiegavano molto tempo ad essere spedite ed altrettanto per ricevere la riposta. Inoltre, con i recenti aggiornamenti si possono inviare emoji di risposta ai messaggi che sono ancora più diretti e veloci di una risposta scritta. Insomma, è come tenere una conversazione vis a vis.

Un altro aspetto da considerare, legato anche al secondo punto, è la sinteticità, dato che i nuovi mezzi grazie a tutti i contenuti rapidi ed immediati, diventano utilizzati da tutti in qualsiasi momento della giornata. Così si può parlare di multitasking: l’utente consulta ovunque e contemporaneamente motori di ricerca, riviste, blog e giornali, inoltre può scrivere recensioni e socializzare con persone nuove ogni giorno.