Intervista alla Prof.ssa Rosanna Lavagna, ex docente del Liceo ed esponente dell’Associazione culturale savonese “la talpa con gli occhiali”.
Qual è il motivo di questo nome?
Il nome rappresenta una talpa che, come si sa, è un animaletto cieco che esce dalla terra e inforca un paio di occhiali per scoprire il mondo e capirlo a pieno. E noi grazie al nome cerchiamo di dare una spinta culturale in più a tutte le persone interessate.
Quando è nata l’associazione? E quali sono state le prime iniziative?
La talpa è nata circa 6 mesi fa e in questi sei mesi abbiamo avuto la possibilità di lanciare diverse iniziative. La prima è stata la proiezione di un film, in collaborazione con l’ UAAR (Associazione Atei e Agnostici Razionalisti), poi, come seconda iniziativa, abbiamo organizzato un evento-ricordo per la morte di Franca Rame. Quest’estate abbiamo distribuito libri con una carriola all’ entrata delle spiagge libere di Savona con un’iniziativa chiamata “summer book crossing”, nella quale i partecipanti che ricevevano i libri avevano il solo obbligo, dopo averli letti, di abbandonarli in luogo pubblico, dove altri avrebbero potuto recuperarli, leggerli e “abbandonarli a loro volta. Abbiamo distribuito circa settecento libri in quattro occasioni.
Quali saranno le prossime iniziative?
Stiamo cercando di istituire un caffè letterario-filosofico dove si legge e si discute di vari temi all’interno del bar Maama in piazza Vacciuoli, ma per ora questo è solo un progetto, invece il 21 febbraio si è svolta, presso la libreria Ubik, la presentazione dell’associazione “small families”, un’associazione milanese che si occupa delle famiglie monoparentali.
La talpa con gli occhiali che espansione territoriale ha? La possiamo trovare solo a Savona?
L’associazione gravita su Savona, ma abbiamo avuto dei contatti a Cengio per il book crossing.
L’ associazione ha anche uno schieramento politico? O è super-partes?
Non facciamo nessun riferimento alla politica siamo semplicemente contro il razzismo, il fascismo e siamo per la solidarietà verso tutti.
Oltre alle iniziative letterario-filosofiche avete organizzato delle iniziative musicali o artistiche?
Al momento nessuna si queste, ma speriamo il prima possibilità. Chiunque aderisca può portare nuove idee di ogni tipo.
Avete organizzato qualcosa per l’attentato a Charlie Hebdo?
Sfortunatamente non siamo riusciti ad organizzare nulla, ma siamo naturalmente a favore della libertà di pensiero e stampa.
Quale messaggio vorresti mandare agli studenti di questo liceo?
Vorrei solo consigliare agli studenti di non essere solo spettatori dell’arte e della cultura ma anche di partecipare.