“Basta, l’ho accoltellato è morto”
Tentato omicidio di Albissola: individuati i cinque responsabili
Era il 26 gennaio, un gruppo di cinque persone, quattro ragazzi tre minorenni e uno maggiorenne e una ragazza si sono resi responsabili di un agguato terminato con l’accoltellamento di un diciassettenne, tutto accaduto di pomeriggio nel centro di Albissola Marina, lungo la Via Aurelia alla fermata del bus.
Uno di loro, minorenne, era stato subito “beccato” in flagranza e gli altri sono stati identificati grazie ai filmati di video-sorveglianza presenti sull’autobus.
Questo fatto di cronaca è successo proprio qui, non a Milano o in una città di periferia, i ragazzi potrebbero essere tutti miei “amici”, “conoscenti”, “compagni di scuola”!
Baby Gang, forse è proprio questo, anche se del gruppo faceva parte un ragazzo maggiorenne il termine appropriato per definire questi teppisti.
E’ finito il tempo per la comprensione, il limite è ormai oltrepassato, questi ragazzi non hanno scuse; io non sono in grado di trovare giustificazioni per un simile comportamento. Saranno i giudici, gli psicologi o forse i neuropsichiatri comportamentali a trovare un modo per aiutarli, sempre che vogliano accettare l’aiuto che nessuno è mai stato in grado di dargli.