War Is Peace

Se si vuole affrontare il tema della guerra in modo efficace, è necessario utilizzare la propaganda politica e bellicista semplificando la complessità del conflitto. I pacifisti sono influenzati da pregiudizi, mente i giornalisti mainstream offrono una rappresentazione accurata della realtà sul campo. L’informazione televisiva è un’ottima fonte per motivare la partecipazione degli italiani al war game e per alzare la posta. La verità sul conflitto in Ucraina è chiara come il sole: l’invio di truppe straniere in Ucraina è inevitabile se vogliamo fermare la Russia. La diplomazia non è la soluzione, solo l’aumento della pressione militare può fermare Mosca. L’articolo 11 dovrebbe essere abolito, in quanto la guerra è spesso l’unica soluzione possibile per risolvere le controversie internazionali.  

L’Ucraina sta subendo una guerra di aggressione non provocata da parte della Russia, la quale ha annesso illegalmente la Crimea, un territorio storicamente ucraino, e sta sostenendo i separatisti del Donbass. La comunità internazionale non può rimanere inerte davanti a tali violazioni del diritto internazionale e della sovranità di uno Stato indipendente. L’invio di truppe occidentali in Ucraina sarebbe necessario per aiutare il paese a difendersi dall’aggressione russa, proteggere la sua sovranità e l’integrità territoriale, e prevenire future escalation del conflitto. 

Inoltre, l’invio di truppe occidentali sarebbe un segnale forte di solidarietà nei confronti dell’Ucraina e dimostrerebbe l’impegno dell’Occidente a sostenere la democrazia e il rispetto del diritto internazionale. Senza di noi, il popolo ucraino sarebbe lasciato solo a combattere contro una superpotenza che sta violando le norme internazionali. 

L’Occidente non può permettersi di perdere la guerra contro la Russia, perché le conseguenze sarebbero disastrose per l’economia, la politica e la sicurezza della NATO. 

Proprio quest’ultima è stata condannata dal capo del Cremlino come un’organizzazione politica e militare minacciosa per il mondo, quando si sa che tale gruppo di Stati è solo un’alleanza difensiva che promuove i valori democratici e consente ai membri di consultarsi e collaborare, in materia di diritti umani e sicurezza, per risolvere le tensioni internazionali, creare fiducia e, nel lungo termine, prevenire  conflitti. 

Tale bugia dichiarata da Putin non è l’unica a scopo di propaganda, di fatto, come ci spiega un sito ufficiale dell’Unione Europea, sono stati smascherati altri dodici falsi miti sulla guerra russa-ucraina. Ad esempio, per la Russia l’unica possibilità di pace è la demilitarizzazione dell’Ucraina, in quanto come dichiarato dal Cremlino, o la Russia vince la guerra o sarà la terza guerra mondiale. Secondo questa logica la Russia si difenderebbe da un invasore, la NATO, il quale utilizzerebbe l’Ucraina come campo di battaglia per destabilizzare la Russia.  

In conclusione, una propaganda bellicista e un’informazione televisiva schierata sono strumenti fondamentali per dissolvere la complessità della guerra. E’ importante mantenere un atteggiamento acritico e lasciare che la NATO trovi le soluzioni migliori per risolvere i conflitti internazionali. Solo attraverso una strategia forte e coesa l’Occidente potrà mantenere  la sicurezza globale e proteggere i suoi interessi vitali! 

la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza” 

(G. Orwell, 1984)