Cieli affollati su Marte

30 Luglio 2020, la sonda Perseverance ha iniziato il suo viaggio dalla base di cape Canaveral in Florida culminato con l’arrivo su Marte, più precisamente nel cratere Jezero il 18 Febbraio 2021. L’atterraggio è avvenuto con successo alle ore 21.55 (ora locale) grazie all’ aiuto di un team di scienziati della NASA.

Il numero 7 contraddistingue questa missione: 7 sono i mesi impiegati dalla sonda per raggiungere il pianeta rosso, 7 i sofisticati strumenti a bordo per studiare ed analizzare la superficie di Marte, 7 i minuti di terrore nell’attesa dell’atterraggio nel cratere passando da 20 mila km/ora a zero. Il nome della sonda è stato proposto da un ragazzino dodicenne, che ha vinto il concorso indetto fra 28 mila studenti, la PERSEVERANZA infatti è la dote più utile nel perseguire un obiettivo difficile e mi piace pensare che magari tra 50 anni proprio lui potrà passeggiare su Marte ripensando a Perseverance.

Lo scopo della sonda è quello di analizzare e memorizzare campioni di roccia marziana tramite un rover  sganciato dalla sonda dopo l’atterraggio. Questi reperti verranno portati sulla Terra al termine della missione (si pensa e spera nel 2031) dove verranno ulteriormente studiati per capire se c’è o c’è stata vita su Marte. Il robot a sei ruote e il suo drone Ingenuity ( Ingegnosità) cercheranno, inoltre, di identificare depositi di acqua o ghiaccio, risorse di cui presto la Terra avrà bisogno. Infatti, si pensa che in futuro probabilmente le guerre si faranno per l Acqua e non più per il petrolio e, forse, è proprio questo il motivo che spinge gli stati ad investire somme ingenti nella ricerca spaziale.

A ruota saranno Cina ed Emirati Arabi ad atterrare su Marte, che inizierà a diventare affollato se si pensa che anche alcuni tra gli uomini più ricchi del pianeta, come Elon Musk con la sua SpaceX e Jeff Bezos, puntano con immani investimenti su missioni del genere, a caccia di nuove risorse da vendere e sfruttare. Tutto ciò fa decadere la romantica immagine dello scienziato Nasa, con tanto di mascherina indossata a monito del periodo pandemico che stiamo attraversando, che guarda commosso le prime immagini arrivate dopo l’atterraggio.

Per ora godiamoci lo show tipicamente americano che accompagna le missioni NASA e i simboli scenici che hanno usato, come il testo in codice binario sul paracadute  che tradotto dice ‘ osa cose potenti’ e il disegno sulla fiancata che raffigura la Terra sorretta dal caduceo ( il bastone simbolo della medicina) in omaggio alla lotta contro il Covid.

La strumentazione di Perseverance è finalizzata alla ricerca di forme di vita, sia i famosi alieni della cultura cinematografica, sia le disparate forme di vita unicellulari. La speranza è che l’uomo impari dai suoi errori e tratti queste ipotetiche nuove forme di vita in maniera migliore di come ha fatto sulla Terra, chissà….