COVID-19, ORIGINE SOSPETTA

Coronavirus, quali i sintomi e come si trasmette - Biotech - ANSA.it

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/Co·ro·na·vì·rus/

sostantivo maschile

Genere di virus a RNA, provvisti di un caratteristico involucro sferico con proiezioni glicoproteiche superficiali disposte a corona; comprende virus responsabili negli animali di affezioni prevalentemente respiratorie e intestinali; vi appartiene anche il virus responsabile nell’uomo di una forma di polmonite atipica chiamata Sindrome Respiratoria Acuta Grave (sigla SARS )

L’11 marzo 2020 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato che il covid-19 è responsabile di una pandemia, in quanto ha raggiunto in maniera rapida ed incontrollata tutti i continenti. La grande domanda è: questo virus come ha fatto a comparire e come è giunto in così tanti paesi, in così poco tempo? È stato portato dagli extraterrestri? È stato creato in laboratorio e poi diffuso nelle città per far diminuire la popolazione mondiale? È una punizione divina per non aver rispettato il creato? Si è creato in natura?

Alcuni giornali americani sostengono che il contagio da covid-19 dimostri l’inadeguatezza degli umani rispetto alla Terra, che dovrebbe essere, invece, abitata dagli alieni. L’esistenza degli extraterrestri, però, non è verificata da prove scientifiche e quindi le possibilità che siano stati loro a portare il virus e a contagiarci, sono veramente minime e, inoltre, esso non avrebbe potuto superare lo spazio intersiderale.

Questa emergenza planetaria sta provocando una vera e propria crisi economica mondiale, della quale tutte le attività industriali, imprenditoriali, commerciali, piccole, medie e grandi, stanno risentendo. La diffusione dolosa del virus è priva di fondamento. Questo specifico ceppo non è mai stato identificato dall’/nell’uomo e, se fosse stato creato dagli scienziati, si dovrebbero riconoscere strutture simili a quelle di altri virus, in quanto risultato di una manipolazione genetica. Inoltre, sarebbe come “tirarsi la zappa sui piedi”: l’economia intera sta perdendo una quantità enorme di capitali, rischia di interrompere bruscamente e per un periodo prolungato le attività produttive e quindi di smettere di generare profitti.

La punizione divina, perché l’umanità non ha rispettato il creato, potrebbe colpire indiscriminatamente anche coloro che sono fedeli, “devoti” e rispettosi nei confronti del mondo e delle sue creature. I microrganismi non “decidono” se infettare o no qualcuno a seconda dei comportamenti, della premura e dell’attenzione che questi rivolgono verso l’universo. Di conseguenza anche tale ipotesi è da scartare.

L’ultima e, a parer mio, più ragionevole ipotesi è quella che afferma che il covid-19 provenga, come altri innumerevoli virus e batteri, dalla natura. I virus dipendono e si moltiplicano grazie alla replicazione della cellula ospite. Quindi è anche possibile che, essendosi con il tempo sviluppati moltissimi tipi di virus spontaneamente, anche il covid-19 abbia queste origini.

La sua comparsa, avvenuta in Cina, non dipende dalla nazione, dalle sue tradizioni e dai suoi abitanti, ma soltanto dalla natura che ha permesso/causato la creazione del virus, in un determinato periodo e in un preciso luogo.

I virus spesso hanno origini animali e possono contagiare l’uomo attraverso le azioni più disparate. Probabilmente, il virus si è trasmesso da animale (quindi natura) a uomo in quanto si pensa che i portatori di questo virus siano stati i pipistrelli. Nel mercato della città di Wuhan, primissimo focolaio della pandemia, erano presenti pipistrelli, che secondo usanze nazionali, sono alimenti abbastanza comuni.

La sua diffusione è stata alimentata poiché il mercato era molto affollato. Da lì il virus ha iniziato la sua azione infestante e si è propagato all’intera città. Attraverso molteplici mezzi come aerei, navi e treni con pendolari, ha iniziato ad espandersi. Gli spostamenti, consentiti o meno, hanno permesso al virus di arrivare prima ad altre città cinesi, successivamente in Italia e in gran parte dell’Europa, e oramai in tutto il mondo.

Solo l’uomo ha la colpa di aver diffuso l’epidemia nell’intero globo ed è per questo che negligenza, egoismo, distrazione e menefreghismo ci hanno portati tutti “sulla stessa barca”.