I danni di nord stream 1 e 2 dividono gli esperti: secondo alcuni il responsabile è Putin, secondo altri è colpa degli americani. La visione dei governi è influenzata, come quella degli analisti al loro servizio e di molta parte della stampa, dalla collocazione geopolitica.
Nella crisi fra Russia e Ucraina, in cui tutto è avvolto dalla propaganda, il criterio con cui dirimere anche la questione dei gasdotti è la logica.
Le parole di Dario Fabbri, giornalista ed esperto di geopolitica, pubblicate su Limes, sembrano fare al caso nostro: ”gli Stati Uniti sono largamente ostili al raddoppio del gasdotto nord stream che collega la Russia alla Germania, che passa come nord stream 2 e contro il quale si stanno in queste ore battendo violentemente, minacciano di durissime sanzioni la Germania qualora portasse a compimento il gasdotto che già esiste nella sua costruzione per il 96%. Il gasdotto, ovviamente, preoccupa gli Stati Uniti perché va a raddoppiare quel collegamento sentimentale intrinseco tra gli idrocarburi russi e la Germania che, uniti, ad occhi statunitensi rappresentano un mostro a 2 teste molto pericoloso. In una sorta di complementarietà dove russi e tedeschi si detestano dal punto di vista etico, ma complementari sul piano strategico, potrebbero rendere complicato il controllo del continente da parte americana”.
Del resto, l’amministrazione Biden aveva nominato un inviato contro il nord stream 2, che aveva il compito di impedire la realizzazione di un gasdotto dal quale gli Stati Uniti sarebbero stati tagliati fuori.
Dario Fabbri riporta anche un episodio “bizzarro” per cui 3 senatori americani molto influenti avrebbero inviato una lettera al sindaco di una cittadina molto più piccola di Lucca, che si chiama Sasniz, sull’isola di Rugen dove si svolgevano i lavori per il nord stream 2; nella lettera il sindaco veniva minacciato di durissima rappresaglia nel caso in cui avesse continuato ad ospitare le navi che costruivano il gasdotto nel suo piccolo porto. “Questo dà l’idea dell’ossessione americana nei confronti della Germania”.
Secondo Tucker Curson, commentatore di fox news, Vladimir Putin potrà essere cattivo, ma probabilmente non è stupido. Eppure, e qui sta la stranezza, la stampa mainstream descrive il presidente russo come “un cretino suicida” così geniale da far saltare in aria il suo stesso gasdotto: “I gasdotti sono la fonte primaria della tua ricchezza e soprattutto uno strumento di influenza verso gli altri paesi. L’Europa ha bisogno della tua energia ora più che mai dato che l’inverno si avvicina. Se tu non puoi fornire quell’energia i paesi come la Germania non sono più obbligati ad ascoltare le tue richieste. Ti trovi nel bel mezzo di una guerra totale e hai bisogno di tutti gli strumenti d’influenza possibili. In questa situazione è impensabile che tu faccia saltare il nord stream 1 o 2.Non adesso, ovviamente”.
Far saltare i gasdotti del nord stream – continua il giornalista americano – significa entrare in una nuova fase nella quale gli Stati Uniti sono coinvolti direttamente nella guerra con l’altra grande potenza nucleare del mondo. “Non significa che useremo immediatamente le bombe atomiche, ma suggerisce che ci possano essere delle conseguenze. Se effettivamente noi abbiamo fatto saltare il gasdotto nord stream, perché la Russia non dovrebbe tagliare i cavi sottomarini di internet? Cosa succederebbe se lo facessero? Cosa succederebbe se le banche di Londra non potessero comunicare con le banche di New York? Quali sarebbero le conseguenze economiche? Ricadrebbero a cascata nelle vostre case! Potremmo avere un vero e proprio tracollo … questa è la posta in gioco”. I referenti di Biden, come Victoria Nuland e la lobby della guerra continua, hanno considerato le conseguenze? “Forse le hanno considerate. Forse era quello lo scopo”.
Se i fatti fossero andati nella direzione indicata, gli Stati Uniti avrebbero di fatto attaccato la Russia e questo potrebbe innescare lo scontro tra Nato e Russia, creando le premesse per una guerra nucleare mondiale. Se ciò, dovesse mai accadere sarebbe la fine dell’essere umano!
