FACCIAMOCI SENTIRE: L’UNICA STRADA E’ LA PACE

In questo periodo ha fatto molto scalpore l’affermazione di Macron:” Non escludo l’invio di truppe in Ucraina, noi abbiamo un obiettivo: la Russia non deve e non può vincere”. Coerentemente con questa visione bellicista, ad oggi l’UE e gli USA non hanno fatto altro che inviare armi all’Ucraina! Tuttavia, in 25 mesi di conflitto la situazione non è cambiata, anzi siamo sull’orlo di un conflitto mondiale. Viene da pensare che l’unica via percorribile sia un’altra, quella della pace.

Analizzando i dati disponibili possiamo sostenere che questa guerra non stia favorendo nessuno Stato, esclusi gli USA che stanno traendo un enorme profitto dal conflitto grazie alla loro avanzatissima industria bellica. Il conflitto, infatti, ha provocato ad oggi circa trecentomila morti, diciotto milioni di sfollati e all’UE è costata circa 150 miliardi di euro in aiuti militari e la crisi economica.

Per alcuni questi dati possono risultare distanti da noi, ma la guerra ha portato anche dei disastrosi danni al nostro paese, come l’elevata inflazione, l’aumento del costo del gas naturale, della benzina e con essi l’aumento del prezzo di tutti i beni, soprattutto quelli di prima necessità. Anche per questo motivo noi tutti dovremmo essere favorevoli alla pace.

Le affermazioni di Macron e di altri sono da etichettare come folli e irresponsabili, perché se l’UE inviasse in Ucraina le sue truppe entrerebbe in gioco un sistema di alleanze molto complesso, che potrebbe portare  in guerra anche la Cina e l’Iran, alleate della Russia, e in seguito gli USA. Scoppierebbe quindi una guerra mondiale che presto si trasformerebbe in conflitto atomico, dal momento che entrambe le parti dispongono di armi nucleari. Se mai questo dovesse accadere ci sarebbe un enorme cambiamento dell’ordine gerarchico, una distruzione di enormi proporzioni e probabilmente l’estinzione del genere umano.

L’unica cosa da fare adesso è cercare di arrivare ad una tregua. Noi cittadini possiamo fare molto, dobbiamo iniziare a protestare a favore della pace per far sentire la nostra voce e fare in modo che l’Europa la smetta di accodarsi agli USA e il governo ucraino e quello russo si siedano  ad un tavolo di trattative. E’ necessario stabilire un cessate il fuoco che si trasformi gradualmente in una tregua permanente. L’UE dovrebbe ascoltare la voce del popolo, mandare aiuti umanitari e non militari e dovrebbe promuovere la pace e non la guerra.