LA SCUOLA IRLANDESE VISTA DA UNA LICEALE ITALIANA

Buongiorno a tutti, sono Sveva Pelle e frequento il nostro liceo nella classe quarta C.

Come molti di voi sapranno, sto attualmente trascorrendo sei mesi in Irlanda, più precisamente a Cork, città di circa 200.000 abitanti al sud dell’isola. Parlando con gli abitanti del posto, sto scoprendo ogni giorno quanto l’Italia e l’Irlanda, nonostante siano entrambi paesi di impostazione cattolica, siano profondamente diversi.

Questa differenza culturale si ritrova, ovviamente, anche in una delle componenti più importanti della vita di ogni adolescente: la scuola.

Mentre in Italia ragazzi e ragazze sono abituati fin dalla tenera età ad un percorso scolastico congiunto, in Irlanda la maggior parte delle scuole sono o femminili o maschili. Un’altra differenza è facilmente individuabile anche semplicemente passeggiando per le strade del centro: si possono osservare, infatti, numerosi studenti indossare le loro divise scolastiche solitamente composte da pantaloni grigi (o gonna per le ragazze), scarpe in pelle nera, camicia e maglione. Ogni scuola, inoltre, ha il proprio colore distintivo: la mia per esempio prevede un maglione blu elettrico. Altri colori popolari sono il verde, il rosso e perfino il viola. Oltre ad indossare l’uniforme gli studenti sono tenuti a rispettare alcune regole legate al loro aspetto fisico : per esempio i capelli devono essere tenuti in colori naturali, non si possono avere piercings sul viso, non ci si può truccare e non si possono portare unghie finte. Alcune scuole sono più severe di altre in questo ambito ma in linea generale queste sono le regole da osservare. E’ anche prevista una divisa per l’ora di educazione fisica. E’ permesso indossare i propri vestiti a scuola solamente durante i “No Uniform Days” o le giornate a tema (per esempio prima delle vacanze di Natale viene organizzata una giornata in cui si va a scuola indossando dei maglioni natalizi).

 Ogni mattina si deve entrare nell’edificio scolastico alle 08:40 circa e ci si deve riunire insieme a tutti gli studenti del proprio anno in un’assemblea che dura circa 10 minuti: in questo tempo si fa l’appello e si discute un po’ degli eventuali problemi che potrebbero esserci all’interno della scuola. Ogni tre lezioni (ognuna di esse dura 40 minuti) c’è una pausa: la prima è di 10 minuti mentre la seconda è di 30-40 e durante la quale si pranza. Solitamente non è possibile acquistare il cibo a scuola e bisogna perciò portarlo da casa, ma agli studenti più grandi è permesso lasciare l’edificio scolastico durante l’intervallo. Le lezioni finiscono alle 15:30 tutti i giorni tranne il mercoledì, in cui gli studenti vanno via da scuola all’una.

Per quanto riguarda le materie scolastiche, invece, vengono studiate in classe per 4 ore alla settimana l’una (ad eccezione di religione ed educazione fisica) e, oltre a quelle obbligatorie (inglese, matematica, francese ed irlandese) viene data agli studenti la possibilità di sceglierne altre 3. Tra quelle più popolari troviamo storia, geografia, biologia, chimica ed economia domestica. La scelta delle materie è ovviamente riservata agli studenti più grandi: nei primi anni della scuola secondaria, infatti, vengono svolte tutte le discipline in modo da dare la possibilità ad ogni studente di capire gli ambiti che più gli interessano.

Ogni materia scolastica viene svolta in un’aula diversa e per questo ci si ritrova con persone differenti ad ogni lezione, anche perché non tutti studiano le stesse materie.  Ogni studente, inoltre, ha il proprio armadietto in modo da poter lasciare a scuola i libri qualora non servano per un compito a casa.

Mentre in Italia si va prima alla scuola elementare, poi a quella media ed infine a quella superiore, in Irlanda funziona in modo diverso: dopo 6 anni di “Primary School” si passa direttamente alla “Secondary School”, la quale dura altri 6 anni. Al terzultimo anno di scuola secondaria viene inoltre data agli studenti la possibilità di frequentare il “Transition Year”, un anno non obbligatorio in cui i giovani hanno la possibilità di sperimentare materie diverse, di fare teatro, dei viaggi, uno stage in un’azienda, ecc. L’obiettivo di questo anno è di permettere agli alunni di guadagnare in maturità e autonomia, di aprirsi sul mondo e di acquisire tutte le esperienze necessarie al loro orientamento professionale. Ogni tre anni di scuola secondaria, inoltre, c’è un esame di stato (il primo si chiama “Junior Certificate” ed il secondo “Leaving Certificate”). Le materie di studio possono essere presentate a due livelli di preparazione diversi: “Ordinary level” cioè il livello base o “Higher Level” che è invece un livello più approfondito.

Queste sono le differenze principali tra Secondary School irlandese e Liceo italiano, entrambe ottime scuole con i loro pregi e difetti.